Ciao a tutti!

Affrontiamo oggi un argomento un po’ diverso e anche curioso… la musica e l’occulto.

In che modo la musica puo’ essere legata all’occultismo? Beh.. sono moltissimi gli esempi legati ai messaggi subliminali contenuti in alcune canzoni famose, messaggi spesso e volentieri legati al satanismo.

Alcuni esempi: tra le parole della ballad Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin troviamo “There’s still time to change” (“C’è ancora tempo per cambiare”) e “There’s a feeling I get” (C’è una sensazione che provo) che ascoltati al contrario diventano “Here’s my sweet Satan” (Al mio dolce Satana) e “I’ve got to live for Satan” (Devo vivere per Satana). Casualità? Scherzo macabro? Macchè, c’è molto altro, perché basta soffermarsi un attimo su Jimmy Page e si scopre che il chitarrista della band era un fedele adepto dell’occultista britannico Aleister Crowley, il padre del satanismo moderno, e che avrebbe addirittura comprato la casa in cui viveva quest’ultimo, sulle rive del Lago di Loch Ness. Non era una casa qualunque, sorgeva sui resti di una chiesa messa al rogo insieme alla sua congregazione di religiosi dalla Santa Inquisizione.
Vi basta? No? Sempre Page ha aperto una libreria dedicata all’occulto nel centro di Londra e poi ha comprato i paramenti da mago di Crowley. Del resto, in “Magick“, il libro più importante del satanista, è ben spiegato come ogni devoto deve essere in grado di parlare al contrario, di camminare al contrario e di ascoltare la musica al contrario…

Parliamo dei Rolling Stones, che qualche decennio fa erano visti nella bigotta società americana come una band capace di traviare i giovani. Nel brano “Tops”, nel punto in cui Mick Jegger canta per tre volte: “Don’t let the world pass you” si ascolta al rovescio tutt’altro: “I will stay forever with the Lord” a cui segue “I love you, said the Devil“, un dialogo satanico: “Sarò sempre con il Signore” e la seguente risposta diabolica “Ti amo, disse il Diavolo”.

Ma rimaniamo in Italia: parliamo del grande Franco Battiato, che negli Anni ’70 faceva dischi elettronici d’avanguardia, cose che la gente normale è riuscita a fare decenni dopo. Davvero curioso scoprire come in “Shock in my Town“, capolavoro degli Anni ’90, ci sia la frase “di amminoacidi… nelle mie orbite si scontrano tribù di suburbani, di amminoacidi“. Ecco, questo passaggio si percepisce anche ascoltandola al contrario, incredibile! Nella sua musica capita anche di imbattersi in messaggi chiari solo a lui che canta. Battiato era seguace del russo Georges Ivanovitch Gurdjieff, cultore di esoterismo. Nel disco “Clic” (in “Areknames” per la precisione), il maestro catanese ripete a oltranza “arech names” (al minuto 2.50), che ascoltato al contrario diventa “se mancherà”. Un piccolo mistero custodito nei ricordi del grande cantautore.

Gli esempi potrebbero essere centinaia se non molti di piu’… Intanto che ci siamo incuriositi, approfondiamo l’argomento!

Un bellissimo libro a tal proposito che vi consiglio e’ LE ORIGINI OCCULTE DELLA MUSICA di Enrica Perucchietti.

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